Il Settore Metalmeccanico: come una buona gestione degli scarti e dell'energia influiscono sull'ambiente.
Uno
dei problemi più sentiti nei giorni d'oggi è sicuramente quello
dell'inquinamento.
L'inquinamento può essere di varie forme: atmosferico, acustico, luminoso, temico.
Secondo alcune stime fatte nel 2017 dall' UNFCC (United Nations Framework Convention on Climate Change), queste le percentuali di inquinamento atmosferico:
All'interno dell' Unione Europea, l'Italia è la quarta nazione che inquina maggiormente; la Germania al primo posto, il Regno Unito al secondo e la Francia al terzo.
Per quanto riguarda il settore metallurgico e chimico l'OMS ( Organizzazione Mondiale della Sanità) ha dichiarato come questo sia il settore con più elevate produzioni di rifiuti pericolosi.
Lo smaltimento dei rifiuti industriali, se non svolto correttamente rischia di creare gravi danni all'ambiente, proprio per questo, esistono varie misure di contenimento dell'inquinamento come il riciclo, l'utilizzo di energie rinnovabili, il corretto metodo di smaltimento ecc.
Facom srl, in merito a questo punto risulta essere un'azienda davvero virtuosa ed attenta all'ambiente.
Gli scarti dell'acciaio utilizzato per le lavorazioni vengono recuperati e portati in fonderia, dove vengono fusi e resi riutilizzabili per ulteriori lavorazioni.
L'azienda dispone, inoltre, di pannelli solari con una produzione di circa 100 KW utili a soddisfare circa il 30% della energia necessaria per le lavorazioni.
Un altro aspetto molto importante è il riciclo dell'olio per le lavorazioni: tanto prezioso quanto costoso.
Facom ha scelto di acquistare un macchinario con la funzione di recuperare l'olio utilizzato e renderlo riutilizzabile riducendo di molto l'impatto ambientale.
Vista la attuale crisi sanitaria mondiale, Facom ha fatto un'ulteriore scelta green; ha dotato tutti i suoi dipendenti di mascherine lavabili, quindi riutilizzabili, evitando l'inutile inquinamento delle mascherine usa e getta: una vera e propria piaga per l'ambiente in questo difficile periodo.
L'ambiente ha bisogno di essere tutelato, ne va della nostra salute.
Come disse Albert Einstein:
L'inquinamento può essere di varie forme: atmosferico, acustico, luminoso, temico.
Secondo alcune stime fatte nel 2017 dall' UNFCC (United Nations Framework Convention on Climate Change), queste le percentuali di inquinamento atmosferico:
- l'80,70% consumo di energia,
- il 7,82% processi industriali,
- l'8,72% agricoltura,
- il 2,75% trattamento dei rifiuti.

All'interno dell' Unione Europea, l'Italia è la quarta nazione che inquina maggiormente; la Germania al primo posto, il Regno Unito al secondo e la Francia al terzo.
Per quanto riguarda il settore metallurgico e chimico l'OMS ( Organizzazione Mondiale della Sanità) ha dichiarato come questo sia il settore con più elevate produzioni di rifiuti pericolosi.
Lo smaltimento dei rifiuti industriali, se non svolto correttamente rischia di creare gravi danni all'ambiente, proprio per questo, esistono varie misure di contenimento dell'inquinamento come il riciclo, l'utilizzo di energie rinnovabili, il corretto metodo di smaltimento ecc.
Facom srl, in merito a questo punto risulta essere un'azienda davvero virtuosa ed attenta all'ambiente.
Gli scarti dell'acciaio utilizzato per le lavorazioni vengono recuperati e portati in fonderia, dove vengono fusi e resi riutilizzabili per ulteriori lavorazioni.
L'azienda dispone, inoltre, di pannelli solari con una produzione di circa 100 KW utili a soddisfare circa il 30% della energia necessaria per le lavorazioni.
Un altro aspetto molto importante è il riciclo dell'olio per le lavorazioni: tanto prezioso quanto costoso.
Facom ha scelto di acquistare un macchinario con la funzione di recuperare l'olio utilizzato e renderlo riutilizzabile riducendo di molto l'impatto ambientale.
Vista la attuale crisi sanitaria mondiale, Facom ha fatto un'ulteriore scelta green; ha dotato tutti i suoi dipendenti di mascherine lavabili, quindi riutilizzabili, evitando l'inutile inquinamento delle mascherine usa e getta: una vera e propria piaga per l'ambiente in questo difficile periodo.
L'ambiente ha bisogno di essere tutelato, ne va della nostra salute.
Come disse Albert Einstein:
"Il mondo è un bel posto e per esso
vale la pena di lottare"
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