L’idraulica è la scienza che studia l’utilizzo dei fluidi,
principalmente acqua, anche definita potenza idraulica o energia
idraulica.
Oltre
al comune utilizzo dell’acqua, l’idraulica può
far uso di fluidi sotto forma oleosa, in
questo caso si parla di oleodinamica.
Ogni liquido, prima di essere utilizzato va analizzato a seconda di
alcuni principi: viscosità(proprietà che indica resistenza di un
fluido allo scorrimento), lubrificazione e resistenza alle
ossidazioni.
Alcuni esempi di oleodinamica: oli a base di petrolio, oli animali e
vegetali, oli non infiammabili come: acqua e glicole, oli sintetici
ed emulsioni di oli ed acqua(spesso composti da 95% acqua e restante
5% a base di oli di petrolio.
La
ragione di una così
ampia diffusione è legata al fatto che il fluido sia
uno dei mezzi più versatili per trasmettere potenza e modificare
movimenti. Per fluido si intende una sostanza sia liquida che
gassosa, possono cambiare forma rapidamente, essere
divisi in più parti e trasmettere forza in una o tutte le direzioni.
Un liquido è virtualmente non comprimibile mentre un gas può essere
compresso. La pneumatica è molto simile all’idraulica e si
riferisce all’aria pressurizzata o altri gas, a differenza
dell’idraulica che fa riferimento ai liquidi.
Quando invece parliamo di termoidraulica si fa riferimento
all’utilizzo di fluidi, indifferentemente liquidi o gassosi, per
scaldare, rinfrescare e produrre acqua sanitaria, indispensabile sia
nella vita privata che all’interno delle aziende.
Volendo fare un po di storia, i primi impieghi della idraulica
risalgono al lontano VI millennio a.C. con la funzione di irrigazione
in Egitto e Mesopotamia.
Durante
il
III secolo a.C. i
greci inventarono il primo esempio di
ruota idraulica, “la ruota di Perachora”, la più antica
d’Europa.
Fondamentali
furono
gli
studi, progetti e
realizzazioni
dell’antica Cina
e
dell’antica
Roma, alcuni ancora in funzione come il Ponte-acquedotto romano
di Segovia lungo 805 metri. Nel
Medioevo
vi fu un grosso contributo
del mondo arabo attraverso
canalizzazioni, bonifiche e distribuzione dell’acqua. L’energia
prodotta dall’acqua
prese notevole importanza
con la nascita dei mulini, basti
pensare che, con il mulino romano di Venafro, si arrivava a macinare
fino 180kg di grano all’ora, con una potenza di circa 3 cavalli
vapore (CV).
Molti
gli esempi
di
utilizzo dell’acqua quale fonte di energia
come nel caso delle
centrali
idroelettriche, dove
il flusso d’acqua, colpendo
le pale della turbina, si trasforma in energia.
L’idraulica, la pneumatica e la termoidraulica per avere un
corretto funzionamento però, hanno bisogno del contributo di altri
settori come quello della metalmeccanica.
Il
contributo della metalmeccanica avviene attraverso la realizzazione
di parti metalliche che contribuiscono alla
realizzazione
di pompe, collettori, valvole ecc.
Le pompe possono essere sommerse, galleggianti o avere la funzione di
far parte di un sistema come quello dei pannelli solari di ultima
generazione.
Le
pompe
ad immersione
svolgono la funzione della movimentazione di acque, sia chiare che
scure, un
esempio, le pompe ad
immersione per
pozzi, quando invece sono parte integrante di pannelli solari, consentono
il trattamento dell’acqua in maniera ecologica ed economica.
Facom
è molto presente in questo settore attraverso la produzione di parti
di pompe, anelli
e
tanti
altri componenti relativi
a questo settore.
Collaborare
con aziende
che
fanno dei fluidi il
loro fulcro di lavoro
è molto complicato: richiede
precisione millesimale e molta professionalità.
La
nostra azienda rispecchia
a pieno questi requisiti e proprio per questo desideriamo condividere
questo pensiero del famoso regista e attore Clint
Eastwood:
“I
film sono arte, ma anche l’idraulica lo è”.
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