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Cucina e metalmeccanica: il valore di un utensile

Con il termine cucina si tende ad identificare un ambiente riservato e attrezzato per la preparazione e la cottura di cibo.
Si può affermare che la cucina sia vecchia quanto l’uomo: le prime testimonianze scritte risalgono al III millennio a.C grazie ai Sumeri mentre i primi utensili risalgono persino al VI millennio: le prime rudimentali invenzioni in osso , legno e terracotta.
Fino ad ora si comunicava in forma verbale, le genti erano costrette a spostarsi continuamente perché dovevano tenere le terre a maggese, tutto cambia con le società stanziali.
Con l’impero Romano si avrà il primo libro di gastronomia pervenutoci: “De Re Coquinaria” di Gavio Apicio.
Marie Antoine Careme, definito “genio della cucina francese”, il primo “chefal mondo, grazie al suo grande contributo agli inizi del ‘800 dà vita ad un processo che porterà alla nascita della “Cucina moderna” (la attuale cucina).
Da questo momento in poi inizia la continua corsa al primo posto della miglior cucina al mondo tra la “nouvelle cousine” francese e la “cucina creativa” italiana.
Ad oggi vi è sicuramente un elevato numero di stili culinari, sicuramente più multietnico e con l’ausilio di molti più utensili e macchinari.
Sia all’interno di locali HORECA che all’interno di abitazioni, non possono mai mancare una serie di accessori (utensili) e macchinari utili per ridurre i tempi di processo e perfezionarne la qualità.
Al contrario dei tempi passati i materiali più utilizzati sono legno, acciaio e plastica.
Il mondo della cucina comprende disparati settori tra cui quello metalmeccanico, alcuni esempi: il pelapatate, la grattugia multifunzione e l’affetta-verdure.
Facom produce grattuge, rondelle forate, lame, piastrine e tanti altri componenti di utensili da cucina con precisione e professionalità.






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