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Quando la metalmeccanica incontra il mondo degli infissi e dei serramenti

L’infisso è il telaio su cui sono fissate le parti apribili (dette ante o partite) o non apribili (solitamente vetri o simili). Gli infissi hanno la funzione di far passare luce dall’esterno, consentire di guardare dall’esterno, aerazione dei locali interni, protezioni da intrusioni e tanto altro.
Il serramento invece, utilizzato erroneamente come sinonimo di infisso, sta ad indicare l’elemento inserito per la chiusura delle aperture, l’interno dell’infisso.
Alcuni esempi di serramenti? Porte, finestre, vetrate fisse ecc.
L’infisso, così come il serramento è un elemento architettonico ed è costruito con differenti tipi di materiale:
  • legno: ecologico e con buon grado di isolamento termico ma deperisce sotto gli agenti atmosferici,
  • ferro: nato in Inghilterra, definito anche Ferro-Finestra è resistente alle deformazione ma consente poco isolamento termico,
  • alluminio: non si altera ed ha bisogno di poca manutenzione ed ha un prezzo competitivo,
  • pvc: leggeri, buon isolamento termico e prezzi contenuti,
  • misto: composti di più materiali che combinano la resistenza ad agenti atmosferici ad un maggiore isolamento termico.
Una seconda classificazione può inoltre essere fatta a seconda del sistema di apertura:
  • all’interno,
  • all’esterno,
  • vasistas,
  • anta-ribalta,
  • sporgere,
  • bilico,
  • scorrevole,
  • alzante-scorrevole,
  • a libro,
  • saliscendi,
  • a pantografo.

Anticamente infissi e serramenti non esistevano, si utilizzava una sola apertura come punto di contatto con l’esterno.
In età romana compaiono le prime porte monumentali in bronzo e finestre con vetro, durante il medioevo la finestra aveva la funzione di semplice apertura con assenza di vetri, le porte invece, iniziano a diffondersi anche all’interno degli edifici ma restano un lusso ( utilizzate per lo più per camere padronali), le porte esterne erano costruite da grandi assi in legno sostenute da fasce in ferro battuto e rinforzate da chiodi.
Durante il periodo gotico le chiese iniziano a far uso di serramenti con vetrate contenute in profilati di metallo, con il rinascimento la finestra e la porta avevano una funzione prettamente decorativa, solo i palazzi più ricchi potevano averle e diventano sinonimo di ricchezza tanto da venire istituita la tassa sulle finestre.
L’Ottocento sarà un periodo di grandi innovazioni: le strutture si alleggeriscono e si iniziano a diffondere negli edifici: vetrate di grandi dimensioni, l’alluminio diviene simbolo di affidabilità.
La tecnologia ha contribuito molto, tanto da associare l’idea di un buon infisso alla riqualificazione energetica.


Con il recente decreto rilancio, dal 1° luglio 2020 sino al 31 dicembre 2021, si avrà la possibilità di comprendere infissi e serramenti tra le spese detraibili del 110% in presenza di un “intervento trainante” ossia: isolamento termico, sostituzioni di impianti di climatizzazione su parti comuni degli edifici o su edifici unifamiliari se adibiti ad abitazione principale purché vi sia un aumento della classe energetica di almeno due anni.
Nel caso in cui non vi sia un intervento trainante, la detrazione sarà pari al 50%.
Ci auguriamo che sia un giusto punto di ripartenza per le tante aziende in difficoltà in questo periodo.
La metalmeccanica è indubbiamente uno dei settori più importanti all’interno del mondo dei serramenti ed infissi e Facom è una delle tante aziende coinvolte.
Produciamo inserti metallici di piccole dimensioni oltre a componenti di distinte dimensioni, con professionalità e precisione.

Tutta la storia dell’architettura ruota esclusivamente attorno alle aperture nei muri”
Le Corbusier

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