La musica consiste nella organizzazione di suoni, silenzi e rumori nel corso del tempo e spazio, è l’arte di produrre ed ideare mediante strumenti musicali o voci.
Per musica si fa riferimento a differenti accezioni e
varianti: musica come arte, scienza, esperienza soggettiva, linguaggio, come
cura del corpo e/o spirito: (“Musicoterapia”).
Il termine deriva dall’aggettivo relativo alle Muse
(figure mitologiche greco-romane) come “qualcosa di perfetto”: qualcosa
di colto, leggero ed etnico in relazione a sistemi quali melodia, tonalità,
polifonia ed armonia.
Secondo Pitagora e Platone la musica svolge una funzione
educativa: è parte integrante della matematica e serve ad arricchire
l’animo.
Ogni periodo storico ha visto l’evolversi particolari
tipologie musicali come nel caso del canto sacro, principalmente
monodico (ossia con una sola voce) e la ritualizzazione dell’“amor cortese”
dei trovatori nel Medioevo, l’evoluzione della musica da camera,
dell’opera e delle serenate durante il periodo del Classicismo
(anche definito periodo d’oro per la musica), ed infine, lo sviluppo di nuove
forme atonali e nuovi metodi di studio con la musica contemporanea.
Importante la figura di Guido d’Arezzo: creatore
della griglia a tetragramma, costituita da 4 righe parallele, utilizzata
da questo momento in poi per la lettura delle note. Assegnò alle
sette note nomi ripresi dalle sillabe iniziali dei primi sei versetti di
un inno dedicato a San Giovanni Battista: Ut, Re, Mi, Fa, Sol, La, Si
(le sillabe iniziali non solo servivano per dare nome alle note ma anche per
poterle intonare). Si passò, in seguito, da un sistema a quattro
righe ad uno da cinque (pentagramma) mentre la nota “Ut” mutò in “Do”
ponendo le basi della notazione musicale moderna.
Ulteriori evoluzioni si avranno con l’“Ars Antiqua”
(che poneva le basi sulla “Scuola di Notre Dame”) e l’“Ars Nova”
poi, attraverso l’introduzione della altezza delle note simile
all’attuale scrittura moderna.
Ai giorni d’oggi possiamo dire di convivere con tre
grandi categorie musicali:
1.
musica folk o popolare: affonda le
proprie radici nella etnia, popolazione ambito geografico e culturale, nasce
insieme alla civiltà umana, molto spesso musiche dialettali.
2.
musica jazz e blues: nata a inizi ‘900
negli USA, musica colta ma vicina al popolo, in seguito si sviluppò molto anche
in Europa.
3.
musica pop e rock: nascono i primi
concerti e vede la fioritura di nuovi stili e generi, a volte meno ricercati a
livello di studi ma legati a sentimenti ed emozioni quali rock, pop, metal,
fusion, funky, soul, rock and roll e tanti altri.
Con il passare del tempo, lo sviluppo di nuove tecnologie
e tecniche ha permesso la realizzazione di nuovi mezzi e strumenti utili a
trasmettere, modificare, amplificare suoni e voci come nel caso della radio,
l’amplificatore, il sintetizzatore e tanto altro. La continua innovazione
ed evoluzione in questo mondo, ricco di sfumature e creatività, ha coinvolto settori
dove la precisione e la qualità vanno sempre messi al primo posto come nel
caso della metalmeccanica. Facom attraverso le sue produzioni è
fiera di farne parte e di contribuire al suo continuo avanzamento.
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