Passa ai contenuti principali

Marche: regione di artigiani


Le Marche sono da sempre una regione di artigiani.

Unica regione al plurale, ricca di storia ed arte, caratterizzata da un’economia con modello economico-imprenditoriale definito modello marchigiano.

Uno dei settori più importanti è sicuramente quello dell’artigianato dove, la figura del calzolaio, molto presente nella zona del fermano e del maceratese, ne è uno dei maggiori esponenti. Il termine calzolaio deriva da latino “calceolarium”, derivato da “calceus” (scarpa), a sua volta derivato da “calcis” (calcagno), diverso da ciabattino, ossia, colui che fa o vende ciabatte (significato meno nobile del calzolaio).

Il calzolaio è una figura antichissima, vi sono documentazioni che risalgono persino a 15 mila anni avanti Cristo, un personaggio importante nell’ambito cittadino: paga le stesse tasse dei borghesi, si informa e non si deve abbassare a fare riparazioni (lavoro lasciato alla figura del ciabattino, decisamente più basso a livello sociale).

Il calzolaio era una figura molto informata, amante della lettura, con un grado più elevato di istruzione rispetto al resto del popolo.

Assumevano, quasi naturalmente il ruolo di intellettuali ed educatori della classe lavoratrice, proprio per questo le prime associazioni di lotta sindacale furono per l’appunto rappresentate da calzolai.

Le Marche, come d’altronde l’Italia tutta, sono famose per l’alta qualità delle scarpe dando quindi valore al “made in Italy” e Facom attraverso le proprie realizzazioni contribuisce a quel mondo ricco di storie e valori dell’artigianato.

Commenti

Post popolari in questo blog

Viaggio nella storia della industrializzazione marchigiana

La Storia dell’economia marchigiana è caratterizzata da una serie di  autonomie parallele , che, paradossalmente, fungono da fattore unificante. L'economia si caratterizza per un modello economico-imprenditoriale peculiare , definito " modello marchigiano ", strettamente legato alla struttura del territorio : tanti piccoli borghi e paesi che, con l’industrializzazione, hanno tolto molto lavoro manuale alla terra per poter creare nuovo lavoro nel mondo della industria. N el periodo precedente l’industrializzazione ( sino al 1896 ) le Marche erano la seconda Regione italiana con il più alto tasso di attività agricola , subito dopo l’Umbria. La mezzadria era il modello economico-sociale di riferimento : un r apporto di produzione che influenzava e caratterizzava economia e vita sociale mentre l'industria occupava uno spazio decisamente minoritario, incentrato principalmente su lavorazione manufatturiera di materie prime di origine agricola o particolari produzio

Dove c'è un tacco c'è Facom

L'espressione della propria identità attraverso l'utilizzo di accessori

Il mondo della moda è variegato e ricco di sfaccettature, un mondo strettamente legato alla propria personalità, al colore, all’appartenenza . Il termine moda deriva dal latino modus traducibile in maniera, norma, regola, ritmo; si intendono uno o più comportamenti collettivi con criteri differenti correlato al modo di abbigliarsi e nasce dalla necessità umana di coprirsi con tessuti, pelli o materiali lavorati per poi assumere precise funzioni sociali, culturali e religiose . Ciò che però svolge un ruolo fondamentale nel proprio look sono gli accessori . Per accessorio si intende un oggetto decorativo , in alcuni casi funzionale , che integra l’abbigliamento: “Qualcosa che s’accompagna a ciò che è o si considera principale” . Sono considerati tali: guanti, borse, sacche, cappelli, cinture, occhiali da sole, cravatte, gioielli e tanto altro solitamente realizzati dalle stesse case produttrici di abbigliamento. Va sottolineato che, molti settori appartenenti apparentemente a mondi co