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La metalmeccanica ed il mondo della raccorderia metallica.

 La metalmeccanica è un settore che permette di realizzare migliaia di prodotti e fra questi rientrano tutti i tipi di raccorderia.

Per raccorderia si intende la dotazione di pezzi ed elementi di giunzione, prolungamento e unione delle tubazioni presenti in impianti, processi di lavorazione e automazione di vario tipo in utilizzi civili ed industriali.

La giusta scelta della raccorderia da utilizzare dipende dalla tipologia di fluido che attraversa l’impianto.

Le due categorie di materiali più utilizzate sono la raccorderia metallica e quella plastica:

1.      La raccorderia metallica comprende raccordi realizzati in materiale metallico divisi in ferrosi o non ferrosi:

i)        Raccorderia metallica ferrosa: principalmente ghisa, acciaio inox e ferro zincato,

ii)      Raccorderia metallica non ferrosa: principalmente ottone e rame.

2.      La raccorderia plastica invece comprende raccordi realizzati in PVC, polietilene e polipropilene.

 Ad ogni specifica esigenza o ambiente di lavoro corrisponde una tipologia di tubo e quindi di raccordo: collegamento tra due tubi, inserimento di filtri, prolunga, scarico, chiusura dell’impianto, raccordo tra tubazioni di dimensione diversa, divisione di una mandata in due diverse tubazioni, cambio di direzione di un tubo e tanto altro.

Vediamo ora alcuni esempi di raccordi:

·         Manicotti: raccordi di forma cilindrica utilizzati per collegare due tubi dello stesso diametro in unione diritta.

·         Riduttori: si utilizzano per collegare due tubi di diametri differenti in unione diritta due condotte di diametro diverso.

·         Curve: si utilizzano per effettuare un cambio di direzione del tubo diverso da 180°.

·         Gomiti: si utilizzano per effettuare un cambio di direzione a 90°.

·         Raccordi a Y e T: si utilizzano per raccordare tre tubi tra loro.

·         Selle: si utilizzano per creare un accesso secondario alla tubazione.

·         Tappi: si utilizzano per chiudere un ingresso a un tubo o elemento dell’impianto.

La raccorderia si differenzia inoltre a seconda del tipo di connessione utilizzato:

·         reversibile: permette lo smontaggio senza danneggiare l’impianto,

·         irreversibile: permette lo smontaggio senza danneggiare l’impianto.

Vediamo ora gli esempi di connessione:

·         Filettatura: connessione per avvitamento.

·         Incollaggio: connessione attraverso utilizzo di colle speciali a tenuta stagna (utilizzato per le tubazioni in materiale plastico

·         Saldatura: connessione mediante la fusione del raccordo tra i due o più elementi.

·         Brasatura: tecnica di saldatura per tubi e raccorderia in rame.

·         Compressione: connessione tramite un dado.

·         Crimpatura: connessione tramite compressione dei tubi attraverso speciale pinza (effetto simile saldatura).

 

Quando invece si parla di raccordi oleodinamici generalmente operati in situazioni di medio/alta o alta pressione.

L’oleodinamica è un ramo dell’ingegneria che comprende diverse azioni quali: progettazione, produzione, installazione, funzionamento, manutenzione e commercializzazione di componenti oleodinamici che, come liquido sfruttano l’olio, acqua o una loro miscela per trasferire e controllare la potenza meccanica.

Questi componenti oleodinamici possono essere utilizzati in molteplici settori: aeronautico, alimentare, automobilistico, industriale, militare, navale e tanti altri.

La scelta del materiale deve tenere conto sempre di due fattori principali: Forza e resistenza alla corrosione, fattori importanti per la gestione della pressione e per resistere più a lungo alla ruggine.

In questo caso i materiali metallici sono:

·         Alluminio: resistente e leggero, viene utilizzato maggiormente nelle applicazioni di bassa pressione,

·         Ottone: forte, resistente alla corrosione, usato nelle applicazioni di alta temperatura,

·         Ghisa: molto resistente all’abrasione e poco usato nei sistemi idraulici,

·         Acciaio: duro, forte e molto resistente al calore,

·         Acciaio Inox: buona resistenza chimica e corrosiva, adatto per applicazioni idrauliche e molto costoso.

Mentre quelli plastici sono:

·         Propilene: usato spesso negli impianti idraulici data la sua forza e resistenza alla corrosione, raggi UV e agli agenti atmosferici

·         Polisulfone: materiale molto costoso che viene usato per applicazioni idrauliche speciali.

La raccorderia si presenta quindi come uno dei settori più variegato e ampio, soprattutto per il settore della metalmeccanica dove rientrano tutti i raccordi metallici ferrosi e non. Facom collabora da sempre con questo mondo è aperta a nuove collaborazioni per crescere e ampliare i propri orizzonti.





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